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Under category PREGHIERA
Creation date 2015-06-07 20:14:03
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La preghiera Tarawih


Stabilire la preghiera norturna durante le notti di Ramadan

È confermato nella Shari’ah che tale Salaah (preghiera) fu offerta dal Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) in congregazione.

 

Aisha disse: “Il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) uscì nell’ultima parte della notte e pregò nella moschea e alcuni uomini pregarono con lui. Il giorno seguente la gente iniziò a parlarne, dunque altre persone giunsero (la notte seguente) per pregare. Di nuovo il mattino seguente la gente ne parlò e la terza notte sopraggiunsero parecchie persone. Il Messaggero (pace e benedizione su di lui) di Allah (Che sia Glorificato) uscì, e tutti pregarono con lui. La quarta notte la moschea non era sufficientemente grande da contenere il numero di persone che si era radunato, malgrado ciò il Messaggero (pace e benedizione su di lui) (non uscì). Egli (pace e benedizione su di lui) uscì, invece, per la preghiera del Fajr. Dopo aver ultimato la preghiera si rivolse alla gente, pronunciò la Shahadah e poi aggiunse: “Sapevo dove eravate ma temevo che sarebbe diventato un atto obbligatorio per voi e poi sareste stati incapaci di osservarlo.” [Bukhari]

 

Il Messaggero (pace e benedizione su di lui) di Allah (Che sia Glorificato) morì e la faccenda relativa alla preghiera Tarawih rimase questa (che cioè è raccomandata e che si può pregare in congregazione). La paura che essa potesse diventare obbligatoria fu rimossa dopo la sua (pace e benedizione su di lui) morte. Il Califfo rettamenteo guidato Umar Ibn Al-Khattab rilanciò la Sunnah del pregare Tarawih in congregazione.

 

Abd Ar-Raham disse: “Uscii con Umar (che Allah ne sia compiaciuto) durante una notte di Ramadan e la gente era divisa. Si poteva vedere una persona che pregava da sola mentre un’altra pregava e altre che pregavano con questa. Umar allora disse: “Credo che se riunisco tutti questi fedeli, facendone un’unica congregazione al cui capo vi sia un’unica persona, sarebbe meglio.” Egli poi decise di fare questo: dunque egli li radunò e ne fece Ubay Ibn Ka’b, loro Imam. Allora uscii con lui un’altra notte e i fedeli stavano pregando dietro il loro Imam. Umar disse: “Che bella cosa che è”. [Bukhari]

 

Il numero di Rak’at della preghiera Tarawih

 

C’è differenza di opinione fra i Sapienti a riguardo del numero di rak’at che vadano eseguite durante la preghiera notturna di Ramadan. Comunque, il numero corretto è stabilito da quello che il Messaggero (pace e benedizione su di lui) fece, cioè otto rak’at e tre rak’at per la preghiera del Witr.

 

Aisha disse: “Il Messaggero di Allah (pace e benedizione su di lui) non ha mai superato le undici rak’at in Ramadan o durante altri mesi (per la preghiera notturna).” [Bukhari]

 

Non c’è prova che suggerisca che il Messaggero (pace e benedizione su di lui) pregasse sia la preghiera Tahajjud e Tarawih in quelle quattro notti (contando sul fatto che le preghiere Tahajjud e Tarawih sono due preghiere diverse). Con i nomi diversi tali Tahajjud, Tarawih, Qiyyaul-Lail , si indicano le otto rak’at e le tre di Witr che il Messaggero (pace e benedizione su di lui) soleva pregare sia in Ramadan che in altri mesi come Aisha ha spiegato.

 

Jabir Ibn ‘Abdullah era concorde con Aisha, egli disse: “Quando il Profeta pregò con i fedeli durante Ramadan , pregò otto rak’at e poi eseguì la preghiera del Witr.” [Ibn Hibban]

 

Quando Umar ravvivò l’usanza di eseguire la preghiera Tarawih in congregazione sotto Ubay Ibn Ka’ab, volle che lui pregasse undici rak’at come era usanza del Messaggero (pace e benedizione su di lui). Sa’id Ibn Yazid disse: “Umar Ibn Al-Khatab ordinò ad Ubay Ibn Ka’ab e Tamiman Ad Darie di eseguire undici rak’at con i fedeli. Colui che recitava, soleva recitare centinaia di versi e noi solevano appoggiarci ai nostri bastoni per il lungo indugiare all’inpiedi, e non lasciavamo il posto fino all’inizio del Fajr.” [Al Muwatta di Imam Malik]

 

Quella di cui sopra è la più autentica delle narrazioni relative al numero di rak’at che Umar aveva regolato. Qualsiasi altra narrazione relativa al numero di rak’at (la maggior parte sono connesse a Umar) per la preghiera notturna è debole. Inoltre esse contraddicono quanto stabilito dal Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui).

 

Tratto da: The Rulings of Ramadan

 

Islamic Centre in Colchester University

 

da salafipublications.com


 

 




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