L’arte di Creare L’amore
Fu chiesto ad ‘Aisha: “Cosa soleva fare il Profeta (la pace e le benedizioni siano su di lui) appena arrivato a casa?” Rispose: “Utilizzava il siwak (spazzolino da denti naturale (ntd).)”. Il hadith è raccontato da Muslim.
Alcuni scienziati hanno discusso a riguardo dell’utilità scientifica di quest’abitudine e hanno detto ciò che potrebbe essere considerato una barzelletta scientifica: “Molto probabilmente il Profeta (la pace e le benedizioni siano su di lui) lo faceva per potere dopo baciare le sue mogli.”
Secondo Al-Bukhari, invece, ‘Aisha disse: “Profumavo il Profeta (la pace e le benedizioni siano su di lui) con il profumo migliore che trovavo finché non ne sentivo la fragranza nella sua testa e nella sua barba.” Sempre secondo la narrazione di Al-Bukhari, ‘Aisha disse: “Pettinavo il Profeta (la pace e le benedizioni siano su di lui) quando avevo le mestruazioni”.
In tutti questi hadith ed altri ancora si può vedere come il Profeta (la pace e le benedizioni siano su di lui) si ornava sempre rispettando la sharìah (la giurisprudenza islamica), e nel modo che piace ad Allah, diversamente da ciò che fanno oggi alcuni uomini esagerando nel curare il proprio aspetto e paradossalmente se ti avvicini ad uno di questi senti la graveolenza del fumo. O un altro paradosso ancora, quello dell’esagerare nella cura del proprio aspetto trascurando invece capelli e unghie lasciandoli lunghi, lo stesso per baffi, per non parlare dei cavi ascellari e derivanti esalazioni maleodoranti.
Non c'è di meglio che seguire l’esempio del Profeta (la pace e le benedizioni siano su di lui) nel fatto di ornarsi e curare il proprio aspetto ed è un legittimo diritto per la donna e sicuramente anche un modo per conquistarla. Si rimane sempre attratti dal bello e dal pulito.
Si veda l’esempio delle prime generazioni musulmane (che il compiacimento di Allah l'Altissimo sia su tutti loro) a tale proposito.
Ibn-Abbas disse: “Mi curo per mia moglie come lei fa per me e non mi piace pretendere tutti i miei diritti nei suoi confronti e non farle richiedere i suoi diritti nei miei riguardi perché Allah l'Altissimo dice quel che si può tradurre come: “Esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri, in base alle buone consuetudini.” (Corano- Sura II, Al-Baqara, La Giovenca, versetto 228).
Un giorno il califfo Omar ricevette la visita di un marito spettinato e sporco assieme alla moglie che si lamentava di non voler più questo marito. Quale sarà stato il motivo? Omar la ascoltò e capì il motivo dell'odio della donna verso il marito. Lo mandò a lavarsi e a farsi tagliare capelli ed unghie. Quando si ripresentò, gli ordinò di avvicinarsi alla donna. All’inizio ella non lo riconobbe e tenne una certa distanza. Ma quando lo riconobbe, si fece vicina e cambiò idea rinunciando alla richiesta di divorzio. Omar disse: “È così che dovete fare per loro e giuro su Allah che a loro piace che vi curiate per loro come a voi piace che esse si curino per voi.”
Yahia Bin-Abdur-Rahman Al-Hahanzaly, raccontò di esser andato a trovare Muhammad bin Al-Hanfeya che si presentò in mantello rosso e con la barba che gocciolava di ghaleya che è un misto di profumi, anzi il misto dei migliori profumi. Yahia gli chiese che cosa fosse e Muhammad rispose: “Questo mantello me l'ha messo addosso mia moglie e mi ha profumato. Esse desiderano da noi ciò che noi desideriamo da loro”. Narrazione citata da Al-Qortobey nella sua interpretazione completa per le leggi del Corano.
Quindi, la donna vuole da te ciò che anche tu vuoi da lei nel farsi belli e ornarsi. Impariamo, allora le arti di creare e nutrire l’amore dal nostro amato Profeta (la pace e le benedizioni siano su di lui), dalle sue mogli, dai suoi compagni e i loro seguaci.