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conoscere Allah Il Potente l'Altissimo
  
  

   

l’eccezione concessa al profeta (pace e benedizioni su di lui) in materia di matrimonio.


il matrimonio è prescritto da allah, gloria a lui, per i suoi servitori ed è una sunna (tradizione) del profeta (pace e benedizioni su di lui) per la sua comunità. il profeta, pace e benedizioni  su di lui, ha avuto una concessione particolare, esclusiva per lui e per nessun altro: la possibilità di sposare di più di quattro donne. spiegando i limiti  da non superare per un musulmano su questo argomento,  l’altissimo dice quel che può essere tradotto come: “e se temete di essere ingiusti nei confronti degli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono ; ma se temete di essere ingiusti, allora sia una sola o le ancelle che le vostre destre possiedono , ciò è più atto ad evitare di essere ingiusti” (tsc- sura iv, versetto 3).


nonostante ciò il profeta, pace e benedizioni  su di lui, ha avuto undici mogli, e ordinò  ai suoi compagni (che allah sia soddisfatto di loro) che ne avevano già in precedenza più di quattro di sceglierne solo, appunto, quattro fra loro e di separarsi dalle altre.
malek ibn shehab disse: “mi è giunta notizia che il profeta,  pace e benedizione  su di lui,  disse ad un uomo di tha’if convertito all’islam che aveva a quel tempo dieci mogli: “tienine quattro e separati dalle altre” (1)


la particolarità è una grazia, un dono di allah verso il suo profeta (pbsl),  in sintonia con il suo onore e valore e con l'alto grado di cui godeva nella sua comunità. era anche dotato di forza fisica e possibilità finanziarie che gli permettevano di dare ad ogni donna il suo diritto senza restrizioni (1),
al-bukhari, basandosi su anas ibn malek, ha narrato: “-il profeta passava da tutte le sue mogli in una sola ora, di giorno o di notte; a quel tempo erano undici. chiesi ad anas  -ma riusciva a sopportarlo?- lui rispose:: -si diceva che aveva la forza di trenta persone” (2)


un esempio della perfezione del suo assoggettamento verso allah, gloria a lui e della sua riconoscenza per le sue grazie è che lui ha investito questa particolarità concernente il matrimonio a nobili e grandiosi fini che contribuivano al bene, a breve e a lungo termine, di tutta la comunità islamica e di tutta l'umanità, sia in questa vita che nell'altra. (3)


la stranezza a riguardo è che la maggioranza di quelli che discutono tale questione appartengono alla gente del libro, che sanno bene che il numero dei mogli del profeta (pace e benedizioni su lui) è davvero piccolo se  paragonato con quello delle mogli dei messaggeri precedenti provenienti dai figli di israele. in effetti, il numero di donne di alcuni fra loro  ha raggiunto  quasi il centinaio: questo è scritto nei loro libri perfino oggi.
d’altro canto, la poligamia è una prescrizione lecita mediante la quale allah, gloria a lui, può mettere alla prova chi crede in lui seguendo i suoi ordini e meritando la ricompensa, e chi non lo fa meritando la punizione. l’altissimo dice quel che può essere tradotto come: “colui che ha creato la morte e la vita per mettere alla prova chi di voi meglio opera, egli è l'eccelso, il perdonatore” (tsc- sura lxvii, versetto 2).

 


e qualunque sia il numero di mogli che si hanno nella sfera di quello che allah ha permesso, è comunque meglio dei rapporti sessuali illeciti e  anche  dell'omosessualità, a cui cedono la maggioranza dei non-musulmani, qualche volta anche presidenti e figure importanti. ed è certo preferibile a ciò di cui sentiamo parlare spesso, ovvero di questa figura che ha un’altra casa oltre a quella matrimoniale, e qualche volta figli nati da relazioni con  segretarie ed amanti... storie d’amore scandalistiche di cui si legge  nei giornali e nei romanzi.

 








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