La Fedeltà del Profeta Muhammad (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui)
Il Profeta Muhammad (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) fu così rispettoso e fedele alle proprie mogli, in modo particolare con Khadija (che Allah si compiaccia di lei), al punto tale che ‘Aisha che non la conobbe mai (Khadija) disse: "Io non sono mai stata così gelosa di una moglie del Profeta come lo ero di Khadija, perché egli la menzionava e la lodava in continuazione." (Trasmesso da Al-Bukhari).
La lealtà del Profeta Muhammad (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) verso le proprie mogli si manifestò anche quando fu rivelato il cosiddetto “versetto della scelta" in cui Allah l'Altissimo dice quello che può essere tradotto come [1]:
O Profeta, di' alle tue spose: “Se bramate il fasto di questa vita, venite: vi darò modo di goderne e vi darò grazioso congedo.”
(Corano, Sura XXXIII, Al-Ahzâb, I Coalizzati, versetto 28)
Prima andò da ‘Aisha e le disse: “Ti chiederò qualcosa, ma non voglio che ti affretti a dare la risposta prima di averne parlato con i tuoi genitori”. (Trasmesso da Al-Bukhari).
Considerando il fatto che ella fosse giovane, egli temeva che avrebbe scelto i piaceri della vita mondana perdendo il bene immenso di questa vita e dell’aldilà. Ma ella era ben consapevole di quello che era maggiormente benefico per lei più dei suoi genitori e gli rispose: "Vuoi che discuta questo con i miei genitori? Io scelgo Allah, il Suo Profeta e l’aldilà".
Dopo di che, andò dalle altre sue mogli e disse loro: “‘Aisha (che Allah sia soddisfatto di lei) ha risposto in questo modo.” Allora esse risposero: “E noi diciamo come ‘Aisha.” Che Allah sia soddisfatto di tutte loro.
Dopo che ‘Aisha fece la sua scelta, chiese al Profeta di non rivelarla a nessuna delle sue mogli, e lui le rispose: “Allah l’Altissimo non mi ha inviato per essere un costrittore né un ostinato, ma bensì un istruttore ed un agevolatore, e per rispondere alle domande di tutte le mie mogli”. Narrato da Al-Bukhari e Muslim.
Infine. Tutte scelsero Allah, il Suo Profeta e l’aldilà. E questo indica che possedevano le qualità morali del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui), e di conseguenza scelsero quello che egli aveva scelto per se stesso, ossia l’astenersi dai piaceri della vita mondana e desiderare unicamente l’aldilà. Questo fu dovuto all’influenza della moralità del Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) uomo di grandezza e perfezione.
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[1] tsc = traduzione del significato del Corano. Questa è la traduzione del significato concordato fino adesso del versetto indicato nella sura. La lettura della traduzione del significato del Corano, con qualsiasi lingua, non può sostituire mai la sua lettura in lingua araba; poiché questa è la lingua in cui è stato rivelato.